Progetto i Casolari con Ecomuseo Le Tagliole
Tagliole un progetto a più ritmi con lo stesso cuore
L'Ecomuseo di Tagliole nasce dalla volontà di trasmettere la memoria di avvenimenti e consuetudini mai scritte, di mantenere le tracce materiali e di recuperare la fitta rete di percorsi che collegava i 'casolari'. Il progetto coinvolge in modo diretto ed indiretto tutta la comunità e già a partire dagli anni novanta la raccolta di materiali e testimonianze aveva portato a realizzare una pubblicazione e una serie di tabelle collocate in tutta l'area. Un accordo fra Ente Parchi Emilia Centrale e l’Associazione “La Valle dei Briganti” ha permesso di ridare slancio al progetto con la consapevolezza dell'importanza di preservare la storia, la cultura e le tradizioni di questa piccola comunità locale, un patrimonio che rischia di andare perso a seguito del ricambio generazionale. Le tabelle attuali permettono di avere notizie sui luoghi, sul dialetto e offre letture tematiche, il sito permette di approfondire le tematiche stesse: insieme diventano un 'museo all'aperto’, il contenitore della memoria. Fondamentale il contributo e il dinamismo degli abitanti per nuove idee, per azioni materiali, proposte divulgative e momenti di aggregazione.
Ideanatura ha partecipato alla realizzazione dei pannelli del progetto Casolari, selezionando e organizzando la grande quantità di contenuti raccolti accuratamente da valle dei Briganti APS, quindi curando la parte grafica. La buona collaborazione con responsabili dell'Ecomuseo, il cui apporto è stato fondamentale, ha permesso di concretizzare con la messa in posa di 16 pannelli, la volontà di trasmettere la memoria. E' stata davvero una opportunità di concreta collaborazione tra soggetti con ruoli diversi che hanno in comune la stessa attenzione e la cura dei luoghi.
Il lavoro svolto ci ha permesso di entrare nella realtà di una Valle che certamente può dare un interessante contributo alle proposte di turismo sostenibile di questa parte di Appennino e quindi di raccontarla in modo più consapevole.


Comments